lunedì 17 febbraio 2014

Dietro le quinte : Le Avventure di Ultra Stanky #3 (1^ parte)

Buongiorno a tutti : )
Oggi l'argomento sarà un pò più sfizioso, rispetto a quello precedente ^^

Allora, avevamo lo studio dei personaggi, avevamo la storia e lo storyboard, ora ci serviva qualcuno a cui proporla per farcela pubblicare, vale a dire un editore.

Capitan Ovvio  è tornata!

Ci rivolgemmo quindi a Vince White, che ha fondato una casa editrice indipendente in America, ossia la Primal Paper Comics. Decidemmo così di iniziare con il lavorare alle prime 3 tavole della storia, per mostrargliele e vedere se fosse stato interessato a pubblicarci.

Ammirate gli storyboard!


Spero che riusciate a capirci qualcosa ^^"
Di solito i miei s.b. sono molto più schizzati e confusi, qui mi ero impegnata un pò di più per mostrarli a Giuseppe. La tavola 2 mi aveva dato parecchie difficoltà e non mi convinceva tanto, e infatti poi l' avevo modificata.

Si passa quindi alle matite, una fase che mi provoca sentimenti di amore e odio

Inizialmente è odio, l'amore viene dopo

Già per fare un buon lavoro bisogna metterci parecchio impegno, quando però, dopo che hai finito due tavole (a matita), ti senti dire che il formato è cambiato, l'istinto di maledire il mondo ti assale, ma prendi un bel respiro e ricominci dalla prima.

2 misure "leggermente" diverse >_>"

Impreco contro la vignetta 3 e quel dannato interno auto! l'ho dovuta rifare tre volte quell'odiosa vignetta


Il mio tavolo si era trasformato in un campo di battaglia e la mia povera mamma, piangeva notte e giorno per il disordine

la foto non rende un gran che, ma credetemi, il caos era indescrivibile.

Ma dopo giorni di duro lavoro, lacrime e sangue, finalmente riuscii a finire le matite

E qui è amore!




Nonostante tanta sofferenza iniziale, devo dire che alla fine sono rimasta soddisfatta del mio lavoro, non sarà perfettissimo è vero, ma di sicuro ho dato il meglio di me : )

Lo so, ora si dovrebbe passare alla china e ai colori, ma poi questo post diventerebbe eccessivamente lungo, quindi rimando la seconda parte alla prossima settimana, e come sempre vi invito a lasciarmi un commento: cosa ne pensate del mio lavoro svolto fin'ora, oppure, se anche voi durante la realizzazione delle matite vi sentite come in travaglio o no, insomma scrivete quello che volete, anche gli insulti costruttivi fanno piacere : )

A tutti voi, un buon inizio settimana.
Ciao e alla prossima : )

martedì 11 febbraio 2014

Dietro le quinte: Le Avventure di Ultra Stanky #2


Buongiorno a tutti! Ho voluto iniziare con una striscia divertente per strapparvi subito una risata, perché temo che questo post risulterà un pò noioso.

Peccato che non faccia ridere!

Oggi parleremo della storia;

Giuseppe mi aveva inviato un breve concept, per farmi conoscere meglio il personaggio e anche per decidere se cambiare qualcosa o meno.

Fatte le modifiche e deciso il numero delle tavole, comincio a lavorare sul soggetto del primo episodio; non volevamo partire dalle origini, ma semplicemente da un' avventura qualsiasi, con l'intenzione di far conoscere al lettore chi è Jack Stanky, da dove derivano i suoi super poteri e in che rapporti è con gli altri personaggi, e durante la stesura del soggetto, ecco che spuntano come funghi, i primi dubbi e le prime difficoltà:

1) Il titolo. Ancora adesso non so che titolo dare al primo episodio di Jack Stanky, ho sempre avuto difficoltà a inventarmi i titoli, ma questa volta non ho proprio idee, sarà una crisi da prestazione?
Si insomma, ho il terrore che il titolo possa risultare troppo banale e che il lettore pensi "ah...e questo sarebbe il titolo? cominciamo bene"

2) Sarò in grado di far ridere gli americani? Non penso di essere la regina della risata, ma so che qualche mia battuta ha funzionato in passato, ma saprò strappare un sorriso ai lettori oltre oceano?

3) Le distrazioni, vale a dire lui

Non a caso, compare nella copertina del blog!

Nonostante tutto, riesco a finire di scrivere il soggetto, e dopo l'approvazione di Giuseppe passo allo storyboard: volevamo utilizzare una gabbia "americana", ma non avendo molta dimestichezza con questa e non avendo mai sceneggiato una storia supereroistica, decido di studiarmi le tavole degli esperti, ossia mi rifaccio a Deadpool In Viaggio Con La Testa


So che molti non apprezzano Deadpool, ma a mio modesto parere Glischler e Dazo hanno fatto un ottimo lavoro, e mi sono stati molto utili per studiarmi i tipi di gabbia e capire come unire azione e umorismo. Purtroppo però, confesso che il fattore distrazione si è rifatto vivo a causa del fumetto, dallo studio sono passata a rileggerlo XD

Devo dire, che la gabbia americana mi piace molto di più di quella classica a tre strisce, (quella bonelliana per intenderci), ci si diverte molto di più a elaborare, non soltanto le singole vignette le inquadrature ecc, ma proprio l'intera tavola, variandone sempre la forma. Non so se mi sono spiegata bene, ma spero di si ^^"

Bene, anche la parte dello studio della storia, si è conclusa. Non è molto interessante come lo studio dei personaggi, ma il prossimo post lo sarà senz'altro, ossia parlerò della realizzazione delle prime 3 tavole, storyboard, matite, chine e colori.
Nell'attesa vi invito a lasciarmi un commento : )

Ciao e alla prossima!!!


lunedì 3 febbraio 2014

Dietro le quinte: Le Avventure di Ultra Stanky #1

Buongiorno e buon inizio settimana a tutti!!!
Lo so, la scorsa volta vi dissi che avrei pubblicato il nuovo post in settimana, e invece ho fatto passare altri sette giorni (accidenti >_<!!!)

Almeno questa volta non hai fatto aspettare un eternità!

Giusto!
Bene, allora cominciamo: come vi dissi nel post precedente, vi avrei tenuti aggiornati sul mio progetto per Le Avventure di Ultra Stanky, direi quindi di iniziare dallo studio dei personaggi.

Di base ero partita dai primi studi di Giuseppe Jo Cafaro, (se siete curiosi di vederli cliccate qui, mentre per vedere quelli più recenti cliccate qui), e pian piano, modifica dopo modifica ecco qui i nostri protagonisti:


Jack Stanky e la sua versione super eroistica, Ultra Stanky. Il poliziotto pasticcione è quello che mi ha fatto penare più di tutti, o non era abbastanza basso, o non aveva i piedi abbastanza grandi, o non era abbastanza muscoloso (e in fatti dovrebbe essere ancora più muscoloso!!!), sta di fatto che l'ho dovuto disegnare più e più volte, prima di riuscire a non fare più errori.

Pretty J e Ultra J, a differenza di Jack, con le ho penato molto meno (anche se la terza figura a sinistra mi è venuta storta >_>"), ed essendo l'unica femmina è anche un pò la mia cocca.

No, non è sessismo. è un pò come quando hai tanti figli maschi e una sola femmina, o viceversa!


Big Scott, con lui mi sono davvero divertita tanto! Ho voluto modificarlo un pò rispetto agli studi originali, e così mi sono ispirata a Snoop Dogg.

Ma non ci assomiglia per niente!!!

Taci!

Ecco il nostro amico scienziato. Di lui non si erano mai fatti degli studi, così me lo sono inventato io: la mia idea era che fosse un tipo molto intelligente, ma anche simpatico e un pò svampito, così a parte il camice da scienziato l'ho dotato di una camicia hawaiana e di un paio di ciabatte da mare come se fosse sempre in vacanza.

Uno scienziato intelligente, ma anche simpatico e un pò svampito...non mi sembra molto originale!

Ma parli ancora???

Il Capo della polizia. Esistevano ben due versioni di lui, e seguendo le indicazioni di Giuseppe lo disegnai un pò paffuto come Basettoni...peccato solo che non sembra molto paffuto, sob!

E per ultimo, Il Sindaco! Piccolo e irascibile, proprio come un chiwawa. Questo personaggio è saltato fuori mentre scrivevo il soggetto della prima storia di Jack Stanky, quindi è un pò come per lo scienziato, il sindaco me lo sono inventato io.

Bene, con lo studio dei personaggi abbiamo finito, la prossima settimana vi narrerò le mie vicende durante la stesura della storia e dello storyboard.
Io vi auguro un buon inizio settimana, e come sempre vi invito a lasciarmi un commento o anche un affettuoso insulto, purché costruttivo ; )

Ciao e alla prossima!!!