mercoledì 22 aprile 2015

La mia esperienza al workshop con Gabriella Giandelli

Saaalve a tutti!!!
Lo scorso fine settimana, come ho annunciato nella mia pagina facebook, ho frequentato il workshop di Gabriella Giandelli, svoltasi nella biblioteca de lo Spazio 32 (che se siete di Spezia o vivete nelle vicinanze, vi consiglio di andarci U_U). Un workshop di 3 giorni, dove abbiamo lavorato a un nuovo genere (almeno per me) di fumetto, vale a dire il graphic Journalism. Per chi non lo sapesse, il graphic journalism racconta di viaggi o di luoghi, una sorta di "cartolina", di chiari esempi se ne possono trovare sul giornale l'Internazionale.
Comunque, torniamo al workshop, Gabriella ha dato a ciascuno di noi una foto e in due tavole dovevamo raccontare il luogo immortalato in quella foto.
La mia era questa


C'è gente che si è trovata foto più assurde di queste, e non è facile trovarne una storia, ma piano piano le idee sono venute fuori ed è bello e interessante di come una singola foto, possa ispirare così tanto. 


Ma la cosa più bella di questo workshop è stata l'atmosfera che si viveva, a parte me e un altro ragazzo, per tutti gli altri era la prima volta che facevano un fumetto, ma essendo tutti dei creativi hanno accolto con entusiasmo questa nuova esperienza, poi Gabriella è stata una buona insegnante, dava degli ottimi consigli e ci raccontava anche un pò delle sue esperienze lavorative, o ci faceva alcuni esempi di altri autori.
Per me è stata davvero una bellissima esperienza che spero tanto di poter rifare, mi mancava poter stare in un ambiente simile, dove si disegnava e parlava di fumetto o di tecniche di disegno e devo dire che il graphic journalism mi ha entusiasmato parecchio, tanto che penso che continuerò a sperimentare anche con questo genere.
Ecco, ora che vi ho ammorbato abbastanza con il mio entusiasmo, posso farvi leggere le mie due tavole, salutandovi ed invitandovi a commentare ^__^ 
ciao e alla prossima



giovedì 9 aprile 2015

Io, Me e... L'educazione!

Buongiorno a tutti!!!
Come vi sono andate le vacanze pasquali? Le mie sono state con tanta cioccolata, cioccolata a non finire, e un lavoretto part-time!
Eh già! Nonostante il contratto firmato e la pubblicazione di Jack Stanky avevo comunque bisogno di un lavoro per mantenermi, e quello che ho trovato in questi giorni è stato quello da promoter.

Avete presente quelle persone che vi fermano in mezzo alla strada e che voi fate di tutto per evitare? ecco, quello!

Non è il lavoro migliore del mondo, ma nemmeno il peggiore, alla fine mi concede tempo per il fumetto e mi fa guadagnare qualche soldo, pochi, ma sempre meglio di niente.
Gli unici due difetti brutti sono che spesso stai al freddo o al caldo afoso o sotto la pioggia torrenziale, (lo scorso sabato, diluviava!!), e la maleducazione della gente.

Ora lo so, siamo in tanti, siamo fastidiosi e vi fermiamo spesso, ma vorrei invitarvi a pensare a chi sta dall'altra parte: non è un lavoro che scegli di fare per passione, non fermiamo le persone perché ci piace rompere le palle  al prossimo, ma perché è il lavoro del promoter e se si fa questo e non un altro mestiere, è perché per quanto Renzi dichiari il contrario, non c'è altro lavoro.
Ora non dico questo perché anche io faccio la promoter, era una cosa che sapevo già e anche io li evitavo perché mi scocciava dire di no, però non sono mai stata maleducata. Spesso si incontrano persone che dicono no grazie, oppure fanno finta di non sentire, e va bene, mi rendo conto che siamo scoccianti, ma si incontrano anche persone che ti insultano o ti mandano affanculo nel vero senso della parola. queste sono persone maleducate, che non hanno un briciolo di rispetto per chi fa questo lavoro, (che è già gramo di suo, non c'è bisogno d'infierire).

Con questo post vi volevo sensibilizzare un pochino per non insultare chi fa lavori simili a quelli del promoter o quelli che stanno nei call- center e vi chiamano all'ora di pranzo (ho fatto anche quel lavoro e si è costretti a chiamare a quell'ora, non è una scelta di chi telefona). Potete dire un no grazie, oppure potete evitarci o fare finta di non sentire, ma non insultate mai, non siate maleducati con chi non lo è con voi e sta facendo solo il suo lavoro ( a meno che la suddetta persona non si comporti in maniera maleducata con voi, in quel caso è giusto risponderle per le righe U_U ).

Bene, ora che ho scritto il mio bel post socialmente utile, vi saluto e vi invito a commentare e a raccontarmi le vostre esperienze lavorative, se vi va, e se anche voi avete fatto o state facendo lavori simili e vi siete beccati insulti a go go!

Ciao e alla prossima ;)